Articolo aggiornato alle ore 23.55 del primo febbraio 2019.
Una "forte esplosione nel cielo" è stata avvertita nella provincia cubana di Pinar del Rio, a cui è seguita la caduta di frammenti di roccia: a quanto affermano esperti del ministero cubano per la Scienza e la Tecnologia citati dai media statali, potrebbe essersi trattato di un meteorite entrato nell'atmosfera. Le autorità dell'isola citate dall'edizione on line del giornale Granma escludono che si sia trattato di un incidente aereo, gli esperti stanno indagando sul caso.
L'esplosione sarebbe avvenuta intorno a mezzogiorno, ed è stata sentita in diverse municipalità di Pinar del Rio. La caduta dei frammenti non ha causato feriti, ma a quanto emerge dalle prime informazioni raccolte si sarebbero rotti i vetri di alcune abitazioni e in altri edifici. "La terra ha tremato e si è sentito un rumore molto forte, e c'era fumo nel cielo", ha scritto il giornale locale Guerrillero. Poco dopo sui social sono cominciate ad apparire foto e video di pietre nere e grigie che sarebbero cadute in varie zone, anche quelle turistiche di Valle de Vinales. Alcuni testimoni dicono di aver visto "una palla di fuoco nel cielo", altri raccontano di aver sentito tremare le pareti delle loro case.
I frammenti del meteorite sarebbero caduta in una zona vicina al Mural de la Prehistoria, a Vinales. Ma, aggiunge il Granma citando uno degli esperti del ministero, "il sito esatto in cui sarebbe avvenuta la presunta collisione e l'esatta determinazione di quel che è realmente successo potranno essere chiarite solo dopo una precisa analisi del terreno".
Sempre a detta di Efre'n Jaimez Salgado del Dipartimento di geologia, a Cuba si sarebbero trovate negli anni le tracce di ben sei meteoriti, come stabilito da "analisi chimiche e altre procedure di laboratorio". L'isola non è certo nuova alla caduta di meteoriti, sottolinea con un certo oroglio l'organo ufficiale del Partito comunista di Cuba. Tra i vari, tre frammenti di meteorite furono trovati nei pressi di San Cristobal, in provincia di Artemisa, nel 1938: si tratta di tre "oggetti" che misurano rispettivamente 1099, 344, e 162 grammi.
Il più grande è attualmente esposto al pubblico presso il Planetario dell'Avana. Un altro meteorite fu scoperto a Bacuranao a circa 8 metri di profondità, ad una quarantina di metri dalla costa, nell'agosto del 1974. Ma il meteorite forse più spettacolare della storia cubana fu, scrive sempre il Granma, "quello visto cadere nel giugno del 1994 in pieno giorno davanti agli occhi attoniti di alcuni agricoltori a Palmarito, fattoria vicino alla città cienfueguera di Santa Isabel de las Lajas". Quel ne è rimasto pesa circa 400 grammi.
Un fenomeno non raro
La maggior parte delle meteoriti si disintegrano in aria, e l'impatto con la superficie terrestre è raro. Ogni anno si stima che il numero di rocce che cadono sulla Terra delle dimensioni di una palla da baseball o più si aggiri sulle 500. Di queste ne vengono mediamente recuperate solo 5 o 6. Gran parte delle rimanenti cadono negli oceani o comunque in zone in cui il terreno rende difficile un loro recupero. Tra i casi recenti più clamorosi, quello del meteorite esploso il 15 febbraio 2013 in Russia, sopra sei città della zona di Celjabinsk, sui monti Urali: l'onda d'urto frantumo' i vetri di numerosi edifici. Ne rimasero ferite circa 1200 persone.