"Abbiamo parlato ora con i tedeschi: la Germania non si ritira dall'Operazione Sophia. Hanno posizioni chiave che rimangono nel mio quartier generale e sulla flagship". Lo ha detto il comandante dell'operazione Sophia, ammiraglio Enrico Credendino, a margine del Forum Shade Med. Credendino ha poi aggiunto: "La nave Berlin che doveva arrivare il 6 febbraio è stata designata e rimarrà in Germania, pronta a muoversi in due settimane in attesa che si chiarisca la situazione dei porti di sbarco e il futuro dell'operazione. Quindi - ha sottolineato l'ammiraglio - non cambia assolutamente nulla, la Germania rimane uno dei principali partner dell'operazione. Peraltro è uno dei contributori principali in termini di navi. La missione - ha continuato Credendino - ha senz'altro contribuito, anche grazie all'addestramento della Guardia Costiera e della Marina libica, alla riduzione dei flussi migratori dell'87% l'anno scorso rispetto a quello precedente, del numero dei morti in mare, che nel 2016 sono stati oltre 4500, mentre nel 2018 sono stati 1305, ma ha anche contribuito ad aumentare la sicurezza nel Mediterraneo contrastando la rete criminale".