La cosiddetta 'guerra delle statue', che sta alimentando la tensione negli Usa per i monumenti rimossi dei generali confederati (sudisti e schiavisti) della Guerra di Secessione, si sta indirizzando verso l'uomo che da sempre gli Usa celebrano con una festa nazionale, Cristoforo Colombo. La 'colpa' del navigatore genovese, ufficiale, è di aver sterminato i nativi americani che trovò sulla sua strada, peraltro a San Salvador (una delle odierne Bahamas) e non sulla terraferma negli Stati Uniti.
E così la furia di chi vede in Colombo l'antesignano di tutti i mali, dimenticando forse che senza di lui non ci sarebbe nessuno ad indignarsi, si scaglia sulle statue e anche sulla festa nazionale: giovedì 31 agosto la città di Los Angeles ha annunciato che la festa nazionale del Columbus Day (il secondo lunedì di ottobre) è stata cancellata e sostituita dalla 'Indigenous and Native People Day', ossia la festa dei pellerossa o indiani d'America.
Statue decapitate e busti imbrattati
Le statue di Colombo sono finite nel mirino in tutti gli Stati Uniti, perché, come scrive RaiNews, considerate simboli razzisti, alla stregua di quelle degli 'eroi sudisti', che diverse città hanno cominciato a eliminare. Vediamo in dettaglio i monumenti dedicati all'esploratore genovese vandalizzati negli Usa in poco tempo. Sul Corriere della Sera compare un elenco. Eccolo:
- A Baltimora, in Maryland, una statua di Colombo eretta nel 1792 è stata distrutta a martellate.
- A Detroit, in Michigan, i manifestanti contro il suprematismo bianco hanno avvolto il monumento del 1910 all’esploratore in un drappo nero che chiedeva: "Reclamiamo la nostra storia".
- A Houston, in Texas, una statua donata alla città dalla comunità italoamericana nel 1992, nel cinquecentenario della scoperta delle Americhe, è stata imbrattata di vernice rosso sangue.
- A Lancaster, in Pennsylvania, a Columbus, in Ohio e a San Jose, in California - dove già nel 2001 un uomo provò a distruggere con un martello il monumento all’esploratore eretto in municipio - statue di Colombo sono 'sotto accusa'.
- A Manhattan, a New York, è a rischio la statua che si trova a Columbus Circle dopo che Il sindaco Bill de Blasio ha annunciato una revisione di tutti i monumenti.
- A Yonkers, a nord di New York, un busto in bronzo del navigatore è stato decapitato in un parco.
- Nel Queens, a New York, una statua di Cristoforo Colombo è stata vandalizzata con graffiti. "Non onorare il genocidio. Abbattila", è la scritta comparsa sul piedistallo.
Colombo simbolo di odio razziale
Il movimento contro il suprematismo bianco, che inizialmente si limitava ai monumenti di generali e soldati confederati nel Sud degli Stati Uniti, improvvisamente si è esteso in tutti gli Stati Uniti e, come si legge su Repubblica, prende di mira i "simboli d’odio e di divisione razziale" e finendo per coinvolgere Italo Balbo a Chicago e lo stesso esploratore genovese.