Bandire dalle comunicazioni ufficiali il termine 'climate change' e sostituirlo con un meno ideologico "condizioni climatiche estreme". E' uno dei 'consigli' lessicali inviati ai funzionari del Natural Resources Conservation Service, divisione del dipartimento dell'Agricoltura, dai vertici del dipartimento stesso. Lo rivela il Guardian, che ha pubblicato una serie di mail in cui i dirigenti delle autorità federali Usa dispensano una sorta di vademecum linguistico per evitare i termini più compromettenti per la 'dottrina Trump' sul clima.
La neolingua dell'amministrazione Usa
Come cambia la terminologia dei meteorologi. Ecco le principali novità:
- Climate change: da "evitare" e sostituire con "clima estremo"
- Adattamento al cambiamento climatico: andrà coniugata con "resilienza al clima estremo"
- Riduzione dei gas serra: diventa "creare la sostanza organica del terreno, aumentare l'uso efficiente di nutrienti"
- Sequestro di CO2: bandito l'uso lessicale di questa tecnica che si trasforma in "creazione di sostanza organica"
- Climate change: da sostituire con un meno ideologico "condizioni climatiche estreme"
La 'neolingua' che si adatta alla nuova linea dell'amministrazione Usa sul clima, ha gettato in confusione i funzionari del dipartimento e delle agenzie, che chiedono lumi sui termini da usare e su quelli da censurare. Secondo le mail pubblicate dal Guardian qualcuno chiede come sostituire termini e definizioni e altri fanno notare che non è così scontato sostituire terminologie e definizioni universalmente accettate dalla comunità di studiosi per mantenere "l'integrità scientifica al lavoro".
Trump vuole rallentare gli studi sul clima
Lo zelo dei funzionari del dipartimento dell'Agricoltura rivelata dal Guardian risale all'inverno scorso, ma circa una settimana fa il New York Times, che ha ottenuto una copia riservata di un importantissimo rapporto scientifico che lancia l'allarme sugli effetti in atto dei cambiamenti climatici, ha espresso il timore che Trump o i funzionari della sua amministrazione, possano tentare di rallentare o addirittura bloccare gli studi sull'impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo negli Stati Uniti. Che la Casa Bianca si sia dimostrata sempre molto scettica se non avversa a parlare di cambiamento climatico, non è un mistero. E lo stesso Trump ha sempre rifiutato di dire se creda o meno nelle responsabilità umane nel surriscaldamento climatico.