"Il cambiamento climatico corre molto più in fretta di noi. Siamo in ritardo, non c'è tempo da perdere". Usa toni concitati Ant'nio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, commentando il rapporto sull'ambiente pubblicato dall'Intergovernmental Panel on Climate Change, l'agenzia Onu intergovernativa che monitora scientificamente i cambiamenti climatici. Secondo questo preoccupante studio, l'umanità ha a disposizione solo 12 anni per correre ai ripari e mantenere il riscaldamento globale ad un massimo di 1,5 gradi. Anche mezzo grado in più potrebbe provocare danni devastanti e peggiorare ulteriormente la situazione innalzando il rischio di siccità, inondazioni, calore fuori controllo. Tutti fattori che provocherebbero una catastrofe, causando povertà per milioni di persone. L'allarme dell'IPCC è arrivato dalla Corea del Sud, dove si è tenuto un summit a cui hanno partecipato scienziati e amministratori da tutto il mondo. Per il numero uno del Palazzo di Vetro si tratta di un "campanello di allarme per il mondo" .