(AGI) - Charleston (South Carolina, Usa), 19 giu. - Emergonoparticolari inquietanti sulla strage di Charleston che e'costata la vita a nove persone. Dylann Roof, il suprematistabianco arrestato ieri, pianificava una strage di afroamericanida "almeno sei mesi". A dirlo e' il suo coinquilino DaltonTyler, che lo conosceva da circa un anno. "Era fissato con cosetipo la segregazione razziale e voleva cominciare una guerracivile. Mi disse che stava per accingersi a fare una cosa diquest tipo e che poi si sarebbe ucciso", ha detto Tyler alcanale Abc. Intanto la tv Usa ha pubblicato un video in cui sivedono il killer e le sue vittime seduti attorno a un tavoloper discutere della Bibbia, alle nove di sera, nella chiesametodista di Charleston. Tutti i partecipanti sono di pellenera, tranne uno: Dylann Roof. Gli attimi precedenti la stragedi afroamericani e' stata filmata da uno smartphone, cheapparteneva a una delle vittime, Tywanza Sanders. Nel filmato,reso noto dai media americani tra cui Cnn, si vede Roof adistanza, di profilo. Solo qualche minuto, e sara' proprio luia sparare e uccidere coloro che lo avevano accolto, senzapregiudizio, in un gruppo di preghiera. Come raccontato dal coinquilino di Dylann, il ventunennepluriomicida aveva una relazione saltuaria con la propriafamiglia, ma fu proprio questa a regalargli una pistola, purnon permettendogli di usarla fino alla scorsa settimana. Questoultimo particolare e' l'ennesima prova di quanto sia sbagliatae pericolosa la politica delle armi negli Usa. Una politica dasempre combattuta dal presidente Obama che ancora stanotte hacondannato la presenza diffusa di armi nel Paese. "Abbiamo unmucchio di lavoro da fare", ha detto il presidente americanonel corso di un evento per la raccolta fondi per il Partitodemocratico ospitata dall'attore afroamericano Tyler Perry. "Senon siete contenti che da un mese all'altro s verifica unomicidio di massa, allora ho bisogno che vi mobilitiate". Iprossimi 18 mesi saranno dedicati a sollecitare le persone sutemi come il controllo delle armi, ha detto Obama, ma ancorauna volta non e' entrato nei dettagli o avanzato una propostachiara. E se ne e' accorto lui stesso, quando ha detto: "Sullaquestione razziale ho fatto bei discorsi, ma i bei discorsi nonrisolvono il problema". .