Nonostante la forte opposizione di Boris Johnson, sconfitto ieri da laburisti, lib-dem e una fronda di 21 deputati Tory, la legge anti no-deal promossa da Hilary Benn verrà presentata oggi in Parlamento.
Ore 12 (le 13 in Italia), il premier prenderà la parola e risponderà a una prima sessione di domande. Seguirà il discorso del cancelliere dello Scacchiere, Sajid Javid, che annuncerà altri 2 miliardi di sterline da aggiungere ai fondi per i preparativi per la Brexit, portando il totale a oltre 8,3 miliardi stanziati dal referendum del 2016.
Ore 15 comincerà il dibattito ai Comuni sulla proposta di legge Benn volta a evitare una Brexit senza accordo il 31 ottobre. Parallelamente, alla Camera dei Lord verrà discussa la mozione presentata dai laburisti per evitare un eventuale ostruzionismo dei Pari: si richiede che tutte le discussioni si concludano entro le 5 di venerdì, in modo da avere il tempo di licenziarla e rinviarla ai Comuni lunedi' per la votazione finale, prima che entri in vigore la sospensione del Parlamento, probabilmente mercoledì 11 settembre.
Ore 17 i deputati voteranno una seconda lettura della legge, il quesito in esame è se la proposta debba andare avanti o meno. Seguirà un dibattito sugli emendamenti.
Ore 19 ci sarà la votazione degli emendamenti e della legge in terza lettura. Seguirà un dibattito di 90 minuti sulla mozione di Johnson sul fatto che "ci saranno elezioni anticipate". Questa potrebbe passare ma per avere il voto anticipato, in base al Fixed-term Parliaments Act, il premier ha bisogno dell'appoggio dei due terzi dei deputati e le opposizioni hanno già fatto sapere che non voteranno la proposta prima dell'approvazione della legge che impedisce il no-deal. Il loro timore e' che BoJo possa modificare successivamente la data delle elezioni, posticipandole a dopo il 31 ottobre e attuando così d'imperio una Brexit senza accordo.