Berlino - La "nuova spinta" all'Europa è affidata a Germania, Francia e Italia. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Angela Merkel, nel corso della conferenza stampa che a Berlino ha chiuso il vertice fra i tre leader.
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"Dobbiamo mettere in atto una nuova spinta nei prossimi mesi", ha aggiunto Merkel, che ha indicato come focus "difesa, crescita, lavoro e competitivita'". Parole cui hanno fatto eco quelel di Matteo Renzi: "E' un momento di rilevanza storica" ha detto il presidente del Consiglio "E' come se i nostri cittadini, non solo quelli inglesi, improvvisamente si fossero resi conti della delicata bellezza del sentimento europeo, ci siamo svegliati prima di qualcosa. Bisogna dare gambe e cuore alla Ue per i prossimi decenni. Il percorso proposto prende atto che si volta pagina, non si puo' perdere tempo. Occorre rispettare le decisioni del popolo inglese, ma bisogna avere una strategia. Bene l'attenzione sulla sicurezza, sulla crescita, sui giovani", afferma il premier, "va valorizzato cio' che ci unisce. L'Europa sociale, del terzo settore non solo quella delle procedure e delle banche. Molto e' stato raggiunto ma va fatto altro ancora, non si puo' perdere un altro minuto ma l'Europa e' solida, e' forte. Non si puo' minimizzare ma occorre guardare con ottimismo al futuro", dice Renzi. "Questo e' un tempo propizio: si puo' scrivere una nuova pagina d'Europa e lo possiamo fare insieme. L'Italia fara' la sua parte", conclude.
Dal vertice viene ribadita la linea dura nei confronti della Gran Bretagna, dopo il voto che la settimana scorsa ha sancito la Brexit. "Non vi saranno negoziati informali prima dall'avvio dell'art.50 del Trattato di Lisbona, che fissa le procedure di uscita di un paese dall'Unione" ha detto la Merkel, La Brexit e' "una decisione molto dolorosa, rispettiamo questa decisione ma bisogna considerare le conseguenze. Abbiamo una responsabilita'. Serve una via unitaria per l'Unione europea, ma l'articolo 50 afferma che chi vuole uscire dall'Unione europea deve presentare domanda, prima che questo non avviene non possono essere compiuti altri passi. Solo dopo ci possono essere colloqui formali e informali". "Non vogliamo rimanere in sospeso, ma l'azione, il primo passo deve venire dalla Gran Bretagna", ha aggiunto.
"Dobbiamo rispettare la decisione" della Brexit, "ma bisogna dare un impulso alla Ue, non c'e' niente di peggio dell'incertezza. Non bisogna perdere tempo" ha detto Francois Hollande "Bisogna impedire conseguenze, l'Europa e' forte, ma bisogna che ci siano modifiche", afferma, "la comunicazione da parte della Gran Bretagna dovrebbe avvenire al piu' presto. Prima non ci saranno alcuni colloqui sui negoziati". "Dobbiamo avere rispetto del Regno Unito, ma bisogna anche esigere rispetto. I rapporti resteranno buoni", aggiunge. "Non dobbiamo reinventare l'Europa, l'acqua calda gia' e' stata inventata".
L'Unione europea è il messaggio che il capo della diplomazia europea Federica Mogherini, "e' forte come prima e puo' essere ancora piu' forte in futuro: continueremo a lavorare insieme per questo". Domani, Mogherini presentera' ai capi di Stato e di governo la sua "strategia globale per la politica estera e di difesa Ue", cin cui propone l'impegno per una maggiore integrazione e cooperazione nella difesa, pur senza arrivare a proporre un esercito europeo. "Il disegno, la stessa esistenza della nostra Unione sono rimessi in questione. Eppure i nostri cittadini e il mondo hanno bisogno di una Unione europea piu' forte, oggi come noi mai", si legge nell'introduzione al documento, firmato dalla stessa Mogherini. "In questi tempi difficili, una Unione forte e' una Unione che definisce una strategia, che condivide una visione, e agisce in modo concertato" e questo "e' ancora piu' vero dopo il referendum britannico". (AGI)