La Gran Bretagna tornerà il 12 dicembre alle urne. È quanto stabilito dal Parlamento britannico, che ha bocciato la mozione presentata dai laburisti per anticipare al 9 dicembre la data del voto. Solo 295 deputati hanno votato per l'emendamento del leader laburista Jeremy Corbyn, 315 hanno votato contro. Ora si attende il voto finale alla House fo Commons, tale da completare l'iter parlamentare ed ottenere la firma della regina in settimana.
La Camera dei Comuni britannica ha quindi dato il suo via libera alla legge volta a convocare il 12 dicembre le elezioni anticipate in Gran Bretagna, legge presentata dal governo guidato da Boris Johnson. Grazie anche all'assenso delle opposizioni, dopo giorni di dura battaglia parlamentare, la legge è passata con una larghissima maggioranza: 438 voti a favore e 20 contro.
Completato l'iter parlamentare, gli ultimi passaggi sono previsti nei prossimi giorni alla Camera dei Lord. Seguiranno la firma della regina (il "Royal Assent") e lo scioglimento del Parlamento.