Londra - Il Regno Unito come 51mo Stato degli Usa: la suggestione non e' nuovissima, del resto Londra e' sempre stata vista come la capitale europea piu' vicina a Washington, ma ora riemerge dopo la vittoria del 'Leave' con cui i britannici hanno rotto gli ormeggi che li ancoravano all'Europa continentale. A rilanciarla e' stata il sito della Cnn attraverso un articolo-appello semiserio di David Wheeler, professore americano di giornalismo all'universita' di Tampa, in Florida. Wheeler ha elencato quattro motivi per cui i britannici doverebbero unirsi agli States: l'accesso a un grande mercato altrenativo all'Ue; un Paese con una legislazione molto piu' snella rispetto all'iper regolamentata Bruxelles; i viaggi, con la possibilita' di muoversi con un passaporto americano (un bel vantaggio almeno quando si viaggia in America); l'affetto degli americani per tutto cio' che e' britannico. Gia' a fine anni '90 Forbes aveva lanciato addirittura l'ipotesi di una Gran Bretagna a stelle e strisce insieme ad altri Paesi anglofoni e filo-occidentali come Canada, Australia and Nuova Zelanda per legarsi alla dinamica economia americana, aggiungendo 111 milioni di persone e una bella fetta di ricchezza allo status americano di prima economia mondiale.Peccato che da un recente studio e' emerso che una Gran Bretagna che si unisse agli Usa ne diventerebbe lo Stato piu' povero dopo il Mississippi a livello di Pil pro-capite e di potere d'acquisto. Insomma, da potenza economica europea, si ridurrebbe a cenerentola americana. (AGI)