Londra - Ci sono decine di migliaia di persone che oggi non hanno sicuramente votato al seggio ma che, rassicurano, hanno votato per posta o tramite delega: è il popolo di Glastonbury, famosissimo festival musicale inglese che si tiene nel Somerset, a sud di Bristol, e che quest'anno vedrà in cinque giorni (dal 22 al 26 di giugno) almeno 180mila partecipanti. Intervistati dal Guardian, molti di questi giovani amanti della musica hanno appunto giurato di aver provveduto a esprimere la propria preferenza via posta o delegando qualcuno, in modo da poter comunque dire la loro su un referendum che potrebbe cambiare le sorti del Regno Unito e di tutta l'Europa.
Gli organizzatori del popolarissimo festival avevano anche chiesto alle autorità di poter approntare un seggio vicino al principale palco, ma la richiesta è stata respinta, probabilmente per motivi di ordine pubblico. Di certo, risultato del referendum a parte, nei prossimi giorni i giovani accorsi al festival, che vede diversi palchi sparsi su una vastissima area, avranno di che essere felici: nella serata di domani sono previsti, fra gli altri, i Muse e i Sigur Ros, mentre sabato sara' la volta di Adele, dei New Order, di Fatboy Slim e dei Madness. Gran chiusura domenica con PJ Harvey e con i Coldplay. (AGI)