La Boeing sapeva dei problemi al 737 Max già nel 2016. È quanto emerge da uno scambio di sms tra due dipendenti dell'azienda che avevano provato al simulatore il nuova aereo e avevano riscontrato problemi con il sistema automatico di stabilità, Mcas, alla base dei due incidenti aerei costati la vita a 346 persone.
Nello scambio, avvenuto un anno prima della certificazione e tenuto nascosto dalla Boeing alla Federal aviation agency, Mark Forkner, un pilota Boeing all'epoca, raccontava a un collega del Mcas: "Impazzisce nel simulatore". "Beh, ti dico che non sono bravo a pilotare, ma è stato scandaloso", ha continuato il pilota nella conversazione con un collega, Patrik Gustavsson. Quest'ultimo ha sottolineato che le istruzioni nel manuale di volo dovrebbero essere aggiornate.