Blockbuster ha chiuso anche a Polo Nord. No, non è un refuso: non è il polo geografico, ma la città di
North Pole, in Alaska, chiamata così nel 1944 dagli speculatori edilizi che speravano di attirare investimenti per una fabbrica di giocattoli. La fabbrica non è mai stata costruita, ma ogni anno arrivano decine di migliaia di letterine indirizzate a Babbo Natale alle quali risponde con solerzia un gruppo di volontari. Gli stessi che, riposti penna e calamaio, si mettono sul divano a guardare un film, perché in un posto in cui in inverno la temperatura sta fissa a -20 c'è poco altro da fare. E a questo doveva il suo successo il negozio di Blockbuster locale che, secondo quanto riporta
SkyNews, ha messo in svendita il catalogo di dvd e annunciato la prossima chiusura.