A poche ore dalle morti di Muenster, nella Germania nord-occidentale, dove uno squilibrato è piombato con un furgone sulle persone che affollavano i tavolini all'aperto di un caffè in centro, uccidendone 2 e ferendone altre 20, di cui 6 gravemente, la ermania ha rischiato di ripiombvasre nell'incubo del terrorismo. Stando a quanto riferisce il quotidiano Die Welt, la polizia ha fermato 6 persone che volevano colpire i partecipanti alla mezza maratona che si è tenuta oggi a Berlino. Il quotidiano ha precisato che i fermati potrebbero avere legami con Anis Amri, l'attentatore islamico responsabile dell'attacco al mercatino di Natale di Berlino nel dicembre 2016.
Volevano vendicare Amri
A conferma della notizia pubblicata dal quotidiano Die Welt un tweet della Bundespolizei.
Bundesweite Durchsuchungen der #Bundesanwaltschaft gemeinsam mit #Bundespolizei und #Bundeskriminalamt wegen des Verdachts der Gründung einer #rechtsterroristischen #Vereinigung, Pressemitteilung vom 08.04.2018 https://t.co/qZ9JVBiZYD
— Bundesanwaltschaft (@GBA_b_BGH) 8 aprile 2018
Come si legge su Repubblica, le fonti precisano che non vi è mai stato grave pericolo, perché le forze di sicurezza tenevano da tempo sotto sorveglianza il principale sospetto, nella cui casa sono stati trovati due coltelli affilati. A quanto si legge, l'uomo voleva vendicare la morte di Amri, ucciso dalla polizia in Italia dopo una fuga di alcuni giorni attraverso l'Europa. Uno degli appartamenti perquisiti dagli inquirenti era stato già controllato dalla polizia dopo l'attentato del 2016.