Pensionati in rivolta nel Regno Unito, per la decisione dell'emittente pubblica Bbc di revocare, dal 2020, il canone televisivo gratuito per gli over 75, in un'iniziativa che coinvolgerà 3,7 milioni di cittadini. Come riportano diversi tabloid, si sta creando una vera e propria campagna che, dietro l'hashtag #axethetax (cancella la tassa), chiede ai britannici di boicottare la Bbc e di non pagare il canone, la cosiddetta 'licence' (pari a 154,50 sterline).
La decisione della Bbc è la conseguenza di una controversa riforma voluta dal governo conservatore nel 2015 - guidato allora da David Cameron - e approvata dal Parlamento, che taglia i sussidi pubblici con cui viene finanziata l'esenzione dal canone per i pensionati di età superiore ai 75 anni. Per mantenere il beneficio, l'emittente avrebbe dovuto finanziarlo dal proprio bilancio, mettendo però a rischio posti di lavoro. La 'licence' resterà gratuita solo per i nuclei familiari a basso reddito (circa 900 mila), che comprendono almeno una persona titolare della pensione minima.
Prima dei pensionati, a criticare la decisione della Bbc sono stati diversi politici, tra cui la premier uscente, Theresa May, che si è detta "molto delusa" dall'annuncio. Il giornalista, Piers Morgan, ha alzato i toni del dibattito, bollando sui social l'iniziativa come "una disgrazia assoluta", perché i veterani del D-Day dovranno pagare una bolletta salata per vedere la tv pubblica.
Il suo tweet è stato rilanciato dal sottosegretario alla Difesa, Tobias Ellwood, con l'hashtag #letsrethinkthis (ripensiamoci). Sul tema è intervenuto anche uno dei candidati nella corsa alla successione a May alla guida dei Tory e del governo, il ministro dell'Ambiente, Michael Gove, il quale ha invitato a "proteggere" il beneficio del canone gratuito.