L'attentato terroristico di ieri sulla Rambla ha fatto anche una vittima italiana, è Bruno Gulotta, trentacinquenne esperto di informatica di Legnano. La conferma stamattina dove l'azienda di lavoro dell'uomo, la Tom's Hardware, sul proprio sito web scrive: "Ci stringiamo tutti con affetto alla compagna martina e ai due figlioletti di Bruno".
"La notizia ci è giunta all'improvviso ieri sera nel clima spensierato della settimana di ferragosto - scrive Roberto Buonanno sul sito -. Il collega e amico Bruno Gulotta è stato travolto e ucciso da un infame terrorista nel cuore di Barcellona. Era lì in ferie, insieme con la sua compagna e con i due figli. Aveva postato su Facebook le tappe del suo percorso e tutto sembrava procedere come uno si aspetterebbe da un viaggio di vacanza. Una foto da Cannes, una dalle Ramblas di Barcellona. E poi quello che nessuno si aspetta: la morte di un giovane uomo, padre e compagno di vita della madre dei suoi figli".
"Abbiamo passato la sera e la notte cercando di mantenerci lucidi, a comunicare ai colleghi e ai conoscenti più stretti la notizia e tutti mi chiedevano se fosse uno scherzo macabro o la realtà. E poi abbiamo iniziato a leggere le pubblicazioni dei giornali online che fanno a gara a raccogliere quante più notizie, foto o video di questo giovane italiano morto in un attentato terroristico a Barcellona".
"È una tragedia che ci colpisce sotto tanti aspetti, uno più drammatico dell'altro. Ci immedesimiamo nella compagna Martina, che con la forza di una giovane mamma si troverà davanti prove che nessuno dovrebbe mai sostenere. Ci mettiamo nei panni del piccolo Alessandro, che si prepara a iniziare le scuole elementari con la consapevolezza che la vita sua e della famiglia non sarà più la stessa. E poi pensiamo alla piccola Aria, che non ha negli occhi la scena tremenda ma che non conoscerà mai il suo papà".