È di otto bambini morti e due feriti il bilancio di un attacco avvenuto lunedì in una scuola elementare di Enshi, nella provincia interna cinese dello Hubei. Subito arrestato l'aggressore, un 40 enne di cognome Yu, che aveva attaccato i bambini intorno alle 8 di mattina, al ritorno sui banchi di scuola dopo le vacanze estive.
Il bilancio dell'aggressione è stato confermato dalla polizia, ma non e' chiara la motivazione del gesto, o l'arma usata. L'uomo, secondo un giornale cinese, il Southern Weekly di Guangzhou, era stato rilasciato a giugno dopo aver scontato una condanna per tentato omicidio. Il caso ha attratto forte attenzione da parte degli utenti di internet, con oltre 120 milioni di visualizzazioni su Weibo, il Twitter cinese.
Gli attacchi alle scuole elementari non sono infrequenti in Cina: a ottobre, 14 bambini erano stati accoltellati da una donna davanti a una scuola a Chongqing, nel sud-ovest del Paese, mentre a inizio gennaio, un aggressore aveva colpito altri 20 bambini in una scuola di Pechino.