Una donna e morta e due persone sono state ferite nel centro di Sydney, assalite da un uomo armato di coltello. L'uomo, che è stato fermato da altri passanti e consegnato alla polizia, si aggirava per la strada con gli abiti macchiati di sangue brandendo un grosso coltello, forse un machete. È stato inseguito e catturato da testimoni attraverso il centro della città.
La polizia ha poi diffuso il suo nome. È Mert Ney, 21 anni di Marayong un sobborgo di Sydney vicino a Blacktown. Si tratterebbe, con grande probabilità, di uno squilibrato. Il sito del Sydney Morning Herald scrive che sembra che conoscesse la donna che è morta, ma al momento non sono stati diffusi dettagli.
Il capo della polizia Mick Fuller conferma che si è trattato di un "assalitore solitario", ma che ha "idee collegate al terrorismo. L'assalto con il coltello "non è al momento classificato come un fatto di terrorismo". Fuller ha spiegato che "le informazioni che abbiamo trovato su di lui suggerirebbero che avesse ideologie correlate al terrorismo... ma non ha collegamenti evidenti con organizzazioni terroristiche"
L'assalitore è stato portato al Royal Prince Alfred Hospital con un'auto della polizia. "Le indagini sono in corso dopo che il corpo di una donna è stato trovato all'interno di un appartamento in Clarence Street verso le 15.15", ha detto un portavoce della polizia. A quanto sembra finora, il presunto colpevole non era nella lista di controllo del terrore. Non è però ancora chiaro se fosse già conosciuto dalla polizia
Le immagini girate da altri testimoni mostrano l'uomo arrestato vicino alla stazione di Wynyard Station, trattenuto con sedie e una cassa del latte dalla gente. Un testimone che ha inseguito l'uomo sarebbe stato sentito dire: "Sai quante persone hai appena accoltellato, cane? Hai appena accoltellato una ragazza, amico, in pieno giorno".
Il primo ministro australiano Scott Morrison ha elogiato le "azioni coraggiose" dei passanti, che hanno fermato l'uomo armato di coltello che ha ucciso una donna e ne ha ferite altre due, e ha espresso le condoglianze alle persone colpite.
"L'attacco violento che ha avuto luogo a Sydney questo pomeriggio è profondamente preoccupante. L'aggressore è ora in custodia della polizia in seguito alle azioni coraggiose di coloro che erano presenti sulla scena e sono riusciti a trattenerlo".
"La motivazione di questo attacco non e' stata ancora determinata, dato che la polizia sta continuando le indagini. Ulteriori informazioni ufficiali saranno fornite dalla polizia che ci tiene informati attraverso le nostre agenzie, compresi i dettagli sulle vittime. Il nostro pensiero va a tutti coloro che sono stati colpiti da questo attacco violento"
Just witnessed incredible bravery from members of the public and @FRNSW officers chasing down a man on a stabbing rampage in Sydney’s CBD. He is now under arrest. @7NewsSydney pic.twitter.com/wNKatejHVp
— Andrew Denney (@Andrew_Denney) August 13, 2019
Il sovrintendente Gavin Wood ha detto che la polizia non è ancora sicura del motivo dell'attacco. "Non conosciamo la causa o la logica", ha detto. "Sembrerebbe non provocato in questa fase". La polizia era a conoscenza delle voci secondo le quali l'uomo aveva gridato "Allahu Akbar" ma non può confermare se siano vere. "Siamo nella fase iniziale", ha detto Wood. "Ci sono diverse scene del crimine... L'indagine è in corso". Ancora il sovrintendente: "Affermiamo che l'autore del reato ha tentato di accoltellare più persone, per fortuna senza successo".
Uno dei due feriti è una donna che ha subito una ferita da taglio alla schiena. È stata portata all'ospedale di Sydney, ma è in condizioni stabili. Il sovrintendente Wood ha elogiato le "persone coraggiose" che si sono avvicinate all'uomo ed hanno eseguito l'arresto di questo cittadino. "Questi membri del pubblico... si sono tuffati in questa situazione estremamente ostile. Hanno portato questa persona in custodia e ci hanno permesso di fare il nostro lavoro".
Secondo il cameraman di 7news Paul Walker, che stava filmando altro e ha seguito tutta la parte finale del fatto, l'aggressore "è saltato sul tetto di un'auto in quel momento ferma all'incrocio dei Woolies, aveva un passamontagna e stava agitando un coltello e gridando Allahu Akbar". Walker ha spiegato che "un ragazzo lo ha colpito alla testa con una sedia e lui è caduto a terra e tutti gli sono saltati addosso" bloccandolo con una cassetta del latte sulla testa e due sedie.