Se non verrà fermato l'antisemitismo risorgente in Germania c'è il rischio di un esodo di massa degli ebrei dal Paese.
È il monito lanciato dal ministro tedesco degli Esteri, Heiko Maas, in un intervento pubblicato oggi dal settimanale 'Der Spiegel' in occasione del 75esimo anniversario della liberazione di Auschwitz. Maas ha stigmatizzato che "quotidianamente" si verificano episodi di intolleranza contro gli ebrei, e che almeno la metà degli ebrei tedeschi stanno valutando se lasciare il Paese.
"Dobbiamo prendere contromisure urgenti subito per evitare che questa divenga un'amara realtà e che vi sia una partenza di massa degli ebrei dalla Germania", ha scritto Maas. Il governo di Berlino, ha anticipato il ministro, rafforzerà il contrasto dell'antisemitismo con provvedimenti contro i discorsi di odio e la disinformazione sui social media. I responsabili, ha affermato Maas, "dovranno sentire pienamente la forza della legge in tutta Europa".