Roma, 17 nov. - La Sardegna si e' presentata al presidente cinese, Xi Jinping, nella sua visita informale a Cagliari, come terra di tradizioni, di artigianato e di prodotti tipici ma anche come meta per l'innovazione in arrivo dalla Cina, e piu' precisamente dal colosso Huawei, che intende aprire a Pula un polo di sviluppo delle 'smart cities', con progetti che valgono 20 milioni di euro. La breve visita del presidente cinese, che era accompagnato dalla moglie Peng Liyuan e da una folta delegazione di ministri, funzionari e giornalisti, e' stato un momento importante per l'isola, che si e' vista, anche se solo per pochi istanti proiettata sugli schermi della televisione cinese e associata al nome del presidente.
Investimenti e tempura sul tavolo di Xi e Renzi
La visita di Xi, che mercoledi' sera ha cenato con il premier Matteo Renzi in un resort di Pula, e' stata "un'operazione di marketing, involontariamente si intende, straordinaria", l'ha definita il presidente della regione Sardegna, Francesco Pigliaru, che punta ad attrarre sull'isola i turisti cinesi. Il flusso e' in crescita e lo scorso anno sono stati, in tutta Italia, 1,3 milioni, complice anche l'Esposizione Universale di Milano, dove Pechino era presente con tre padiglioni. Una speranza condivisa ed espressa durante la visita al sito archeologico di Nora anche dallo stesso Xi, che ha augurato a Pigliaru di vedere molti turisti cinesi sull'isola. I cinesi sono anche molto interessati ai prodotti agroalimentari della Sardegna. Per l'assessore della Agricoltura Elisabetta Falchi, "la visita di Xi e' stata una grande occasione per il nostro agroalimentare, per il quale la Cina e' un mercato in grande espansione". La sarda Alimenta esporta in Cina il latte ovino grazie a un accordo Blue River, il gigante cinese del settore.
CON HUAWEI NASCE UNA SEDE HI-TECH A PULA
"In una mano la natura e nell'altra la tecnologia": cosi' il presidente cinese, Xi Jinping, ieri, davanti a un mosaico romano, durante la visita al sito archeologico di Nora, a pochi chilometri di distanza da dove sorge il parco tecnologico che ospitera' il centro di ricerca CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo in Sardegna) con il quale il 15 marzo scorso il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei ha stretto un accordo da 20 milioni di euro per la ricerca comune su "smart and safe city" (citta' piu' sicure e intelligenti). Come partner in questa operazione, il colosso asiatico sono, oltre a CRS4, e' affiancato dalla Regione Sardegna: insieme, hanno finanziato la creazione di un laboratorio all'interno del Parco Tecnologico di Pula, che sara' operativo entro dicembre e che punta allo sviluppo di progetti di ricerca sulle Smart Cities.
Il nuovo centro di ricerca fara' della Sardegna territorio di sperimentazione su vari fronti: "Huawei offrira' tutta la sua esperienza e le sue tecnologie di ultima generazione in ambito LTE e stimolera' lo sviluppo di nuove soluzioni, tra cui il 5G", aveva detto a marzo l'amministratore delegato di Huawei Italia, Edward Chan. " La collaborazione con la Regione Sardegna e con il CRS4 conferma la nostra intenzione di investire ancora in Italia - aveva aggiunto - e contribuire al suo sviluppo attraverso ambiziosi progetti di ricerca in ambito ICT".Il nuovo polo investira' nei progetti di ricerca Smart & Safe City, in linea con gli obiettivi prefissati da Horizon 2020, dal Framework Programme for Research and Innovation della Unione Europea e dal programma di sviluppo regionale della Regione Sardegna denominato Smart Specialization Strategy (S3). con attenzione alla creazione di un ecosistema tecnologico solido e al consolidamento delle competenze locali. Huawei, leader globale per la fornitura di soluzioni di Information and Communication Technology, punta nei prossimi cinque anni a diventare il maggiore produttore al mondo di smartphone con una quota di mercato del 25%. Oggi Huawei e' al terzo posto, con una quota del 7% (copre 170 paesi), dietro Samsung (20,5%) e Apple (10,9%). Con un esercito di 170.000 dipendenti - 9.900 dipendenti in Europa, di cui 1.200 impegnati nei laboratori di Ricerca & Sviluppo - la missione della multinazionale e' di creare un mondo sempre piu' connesso, ponendosi come abilitatore innovativo della societa' dell'informazione e collaborando con l'ecosistema industriale. Huawei vuole creare valore aggiunto agli operatori di telecomunicazioni, imprese e consumatori, fornendo soluzioni e servizi competitivi. Opera in 18 siti di ricerca, distribuiti in 8 paesi europei (Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Svezia e Regno Unito), e gestisce numerosi centri d'innovazione congiunti in collaborazione con i piu' importanti partner del settore ICT.
GLI INVESTIMENTI CINESI IN ITALIA
L'energia, l'industria, gli investimenti finanziari e da ultimo il calcio. Gli investimenti cinesi in Italia hanno subito un'accelerata negli ultimi anni: molti marchi italiani noti internazionalmente sono oggi in mani cinesi, come Pirelli, controllata dal colosso della chimica cinese, ChemChina; altri sono in joint-venture con i gruppi cinesi, come nel caso di Ansaldo Energia, che ha come partner Shanghai Electric, altro colosso dell'energia e delle infrastrutture cinese. Dal 2014, State Grid, il colosso statale della distribuzione di energia elettrica, detiene il 35% di Cdp Reti. Prima ancora, altri marchi storici hanno cambiato proprietà, come Krizia, oggi in mano al gruppo di Shenzhen, Marisfrolg.
Nomi ancora più noti sono quelli che hanno visto l'ingresso tra gli azionisti con quote intorno al 2% di People's Bank of China, la banca centrale cinese: tra questi ci sono Intesa Sanpaolo, Unicredit, Eni, Enel, Generali, Fiat Chrysler, per citare i più famosi. Il 2016 è stato segnato, e continua a esserlo, dagli investimenti cinesi nel calcio: a giugno l'Inter è passata nelle mani di Zhang Jindong, decimo uomo più ricco di Cina e proprietario del gruppo di elettronica Suning, mentre nelle prossime settimane è previsto il passaggio definitivo del Milan dalle mani di Silvio Berlusconi a quella del consorzio Sino-Europe Sports guidato da Li Han e Li Yonghong.
17 NOVEMBRE 2016
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