Seul, 27 mar. - E' una 'anteprima' di tutto rispetto quella che anticipa di quelche giorno l'arrivo di Mario Monti a Pechino. Arriva dal Presidente cinese, Hu Jintao, una esortazione alla business community della Cina che Hu, spiegano fonti italiane dopo il colloquio di stamane con il presidente del Consiglio, incoraggia a investire in Italia.
Monti ha avuto anche da parte di Hu, riferiscono le stesse fonti, grande apprezzamento per le riforme strutturali e l'azione di risanamento nel nostro Paese, non senza il compiacimento per il costante aumento che si riscontra negli scambi commerciali bilaterali.
Sicuramente però la parte di maggior impatto è quella in cui il Presidente cinese (a Pechino sarà il premier Wen Jiabao l'interlocutore di Monti) anticipa che incoraggerà l'investimento in Italia. Un invito di tutto rilievo, ancor più perché Hu spiega di non indirizzarlo solo al mondo dell'imprenditoria ma anche alle autorità cinesi. Il che significa anche chiamare in causa i fondi sovrani.
COSA VUOLA LA CINA DALL'ITALIA?
Il servizio realizzato da AgiChina24 per Ballarò di qualche mese fa torna d'attualità.
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