(AGI) - Pechino, 14 giu. - Torna a Hong Kong anche il quartolibraio scomparso nei mesi scorsi per prendere parte a indaginiin Cina. Lam Wing-kee e' tornato oggi a Hong Kong, scrive ilSouth China Morning Post, a nove mesi dalla sua scomparsa. Comeanche nei primi tre casi, Lam ha chiesto alla polizia dicancellare l'inchiesta riguardo alla sua scomparsa, spiegandodi non avere bisogno dell'aiuto delle autorita' dell'isola. Dalla fine del 2015, cinque librai di Hong Kong, legatialla casa editrice Mighty Current sono scomparsi perpartecipare a indagini in Cina legate alla consegna in Cina dicirca quattromila volumi in violazione delle norme doganali nel2014, in cui sarebbe implicato anche il quinto libraioscomparso, Gui Minhai, ancora in fase di detenzione in Cina. Icinque avrebbero gestito librerie specializzate inpubblicazioni di gossip sulla politica cinese e sui suoivertici. A marzo scorso era tornato a Hong Kong anche il piu'noto dei librai, Lee Bo, che aveva un passaporto britannico, lacui vicenda aveva anche aperto un caso diplomatico tra Londra ePechino. Al suo ritorno, Lee aveva affermato di essere pronto arinunciare al passaporto britannico e di sentirsi a tutti lieffetti "un cittadino cinese". .