La Cina apre i settori dell’automotive, della cantieristica e dell’aviazione al capitale straniero. Il governo cinese ha annunciato oggi che eliminerà i limiti alle quote in possesso di investitori stranieri nel settore dell’automotive entro il 2022. Lo ha reso noto la Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme, l’ente di panificazione economica del governo cinese. Entro il 2020 saranno eliminati i vincoli per le aziende produttrici di veicoli commerciali, mentre entro il 2022 verranno eliminate le restrizioni per gli altri gruppi che producono vetture per il trasporto dei passeggeri.
Con l’apertura annunciata oggi, i produttori di auto stranieri non dovranno più sottostare alla regola di avere una partnership al 50% con produttori locali, che ha generato malcontento da parte di alcuni produttori per i timori di violazioni della proprietà intellettuale. Entro quest’anno, scrive la Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme, verranno poi eliminati i limiti per le aziende che producono auto alimentate a nuove fonti energetiche. Sempre entro la fine del 2018, la Cina prevede anche l’eliminazione dei limiti alle quote in possesso di investitori stranieri nei settori della cantieristica e della produzione di aerei.
Maxi tariffe su sorgo importato da Usa
La Cina annuncia che imporrà dazi antidumping provvisori sul cereale sorgo importato dagli Stati Uniti. Si aggiunge così un'altra pressione alle già accresciute battaglie commerciali tra le due principali economie del mondo. Le tariffe sul sorgo danneggerebbero gli agricoltori in Stati come Kansas, Texas, Colorado e Oklahoma, che sono anche i principali Stati repubblicani che costituiscono la base del presidente Donald Trump.
"C'era dumping di sorgo importato e coltivato negli Stati Uniti e l'industria del sorgo domestico ha subito danni ingenti", ha detto il ministero del commercio in una nota. Il ministero ha detto di aver ordinato agli importatori di pagare alla dogana cinese un deposito pari al 178,6 per cento del valore del sorgo importato. Il ministero prenderà una decisione definitiva dopo ulteriori indagini, che potrebbero portare a tariffe antidumping.
Gli Stati Uniti hanno spedito 4,8 milioni di tonnellate di sorgo in Cina l'anno scorso, con un incremento di quattordici volte rispetto alle 317.000 tonnellate del 2013, ha affermato Wang Hejun, direttore del ministero del commercio e del servizio investigativo.
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