Un gruppo di miliziani ha lanciato numerosi razzi sull'area di Kabul in cui si trova il palazzo presidenziale e poco dopo ci sono stati combattimenti nella capitale afghana con le forze di sicurezza che finora hanno ucciso o ferito due miliziani. Sono almeno nove i razzi caduti vicino alla zona diplomatica. Il portavoce del ministero dell'Interno, Najib Danish, ha confermato che "un gruppo di terroristi ha preso il controllo di un edificio a Reka Khana e ha sparato diversi missili su Kabul". I miliziani avrebbero sparato dalla Moschea Eidgah. Sabato il presidente afghano, Ashraf Ghani, aveva annunciato un nuovo cessato il fuoco a partire da ieri per la durata di tre mesi a condizione che i talebani lo rispettassero.
Il portavoce della polizia di Kabul, Hashmat Stanikzai, ha confermato che scontri sono in corso nei pressi della Moschea di Eidgah, dove si sono asserragliati i miliziani che hanno lanciato l'attacco con i razzi contro la zona diplomatica e il palazzo presidenziale della capitale afghana. "Le forze dell'ordine hanno isolato la zona", ha affermato. Immagini mostrano polvere e fumo che si innalzano dalla zona, e l'intervento di un elicottero militare.
La proposta di cessate il fuoco di Ghani, accolta positivamente da Nato e Stati Uniti, non ha ancora ricevuto risposta dai talebani. La settimana scorsa i combattenti islamici avevano lanciato un attacco in grande stile contro Ghazni, città a 150 chilometri a sud di Kabul: ne è nata una contro-offensiva dell'esercito, con il sostegno aereo americano, che è durata giorni, con forti perdite tra i civili ma anche tra i militari.