E' diventato, quello dei bagagli abbandonati, un problema gravissimo per gli aeroporti di Parigi.
Sarà probabilmente per la crescente distrazione dei passeggeri, ma è un fatto che fra il 2013 e il 2016 è aumentato del 77,8% il numero delle valigie dimenticate all’aeroporto Charles de Gaulle, il più importante di Francia. Questo fenomeno comporta in un anno il ritardo di ben 53 minuti medi per oltre 400 voli, “con pesanti conseguenze sulle compagnie aeree”, si lamenta Augustin de Romanet, presidente-direttore generale del Gruppo Adp, che gestisce lo scalo e anche quelli di Orly e di Le Bourget.
Senza contare gli allerta sicurezza, amplificati dai timori di attacchi terroristici, perché a seconda del luogo in cui un bagaglio è stato lasciato si può arrivare alla parziale o totale evacuazione di un terminal.
Se la valigia non vale una tassa
Ma gli abbandoni non sono dovuti soltanto alla sciatteria dei viaggiatori. L’incremento del fenomeno è dipeso anche dalle regole più restrittive sul peso dei bagagli: sembrerà inverosimile, ma “alcuni passeggeri – dice de Romanet – non esitano ad abbandonarli in aeroporto per non pagare il supplemento tariffario”.
Neanche l’ammenda prevista per i trasgressori – che ammonta a 450 euro – ha consentito di arginare il flagello.
Che fare? Paris Aéroport ha ideato con l’agenzia “Human to Human” una campagna trilingue di sensibilizzazione in francese, inglese e cinese. Sarà trasmessa su tutti i canali televisivi aeroportuali, e per digitale attraverso la rete pubblicitaria JCDecauz, senza escludere gli autobus che collegano Parigi agli scali e diverse stazioni nell’Ile-de-France.