Un aereo militare americano è precipitato nella provincia orientale afghana di Ghazni, nel distretto di Deh Yak, in territorio controllato dai Talebani. È mistero sia sulle cause dello schianto che sullo status delle persone che si trovavano a bordo e sul loro numero, sebbene una fonte militare abbia confidato a Fox che sul velivolo viaggiavano "meno di cinque persone".
Il portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid, ha dichiarato che "un aereo degli occupanti americani si è schiantato nella provincia di Ghazni" e che "a bordo vi erano alti ufficiali della Cia oltre all'equipaggio". La dichiarazione ha lasciato campo aperto alle interpretazioni: per alcuni, i talebani hanno semplicemente reso noto che si tratta di un aereo militare americano, per altri è stata "una rivendicazione dell'abbattimento".
Da Washington, alcuni alti funzionari hanno confermato alla Cbs che effettivamente si è schiantato un Bombardier E11-A che era in volo da Kandahar a Kabul. L'esercito Usa indaga senza fornire finora nessun commento ufficiale. Solitamente il velivolo viene usato per operazioni di intelligence e per favorire le comunicazioni dei militari.
Un filmato diffuso in rete quando ancora non era chiaro a chi appartenesse il velivolo, mostrano il relitto in fiamme, completamente distrutto. È ben identificabile dalla livrea e dallo stemma dell'Air Force Usa. Le prime notizie diffuse parlavano di un volo passeggeri della statale Ariana Afghan Airlines, smentite poco dopo dalla stessa compagnia.
Lo schianto dell'aereo è avvenuto in un momento in cui i talebani e gli Stati Uniti discutono i termini di un accordo sul ritiro delle forze statunitensi dall'Afghanistan, in cambio di garanzie di sicurezza da parte degli insorti.