Sulla demografia l'Europa è a crescita zero
Sulla demografia l'Europa è a crescita zero
Nel 2016 la popolazione europea è aumentata di 1,5 milioni di persone per effetto dell'arrivo di migranti. Secondo quanto risulta dall'ultimo rapporto demografico di Eurostat, al primo gennaio 2017 i residenti in Europa erano 511,8 milioni, contro i 510,3 milioni di 12 mesi prima. Ma il saldo fra nascite e morti è stato neutro (5,1 milioni in entrambi i casi): l'aumento di 1,5 milioni è quindi dovuto ai "nuovi europei".
Infografica - Bilancio demografico Europa 
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Italia fanalino di coda per natalità

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Gli immigrati hanno quindi creato un aumento della popolazione europea del 3% rispetto a inizio 2016. I numeri, riferisce Eurostat, sono aumentati nel corso dell'anno scorso in 18 stati e diminuiti in 10: fra questi, unico fra i grandi paesi, c'è l'Italia che ha registrato un calo dell'1,3% arrivando a 60,589 milioni di persone, pari all'11,8% del totale. Il dato ci conferma al quarto posto fra i paesi più popolosi; al primo posto c'è la Germania con 82,8 milioni di persone, in aumento del 7,6% rispetto all'anno precedente, al secondo la Francia (67 milioni, +4%), al terzo il Regno Unito (65,8 milioni, +6,5%).
Infografica - Come cambia il popolo d'Europa 
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L'Italia è anche il paese il cui tasso di natalità è il più basso di tutta l'Europa: 7,8 per mille. Il più alto si è invece registrato in Irlanda (13,5 per mille, seguita da Svezia e Regno Unito con l'11,8 ciascuno e Francia con l'11,7 per mille).
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