Ci sono almeno 11 edifici nel Regno Unito - soprattutto a Londra - pronti a bruciare con la stessa letale velocità e facilità con cui il 14 giugno è andata distrutta la Grenfell Tower. E' quello che emerge dalla prima serie di accertamenti decisi dalle autorità dopo il rogo in cui hanno perso la vita 79 persone.
I numeri dell'inchiesta
- 79 morti alla Grenfell Tower
- 11 edifici da sgomberare
- 800 appartamenti evacuati a Camden
- 3-4 settimane necessarie per la bonifica
- 600 edifici già controllati
- 100 controlli al giorno
L'incendio alla Grenfell Tower, il grattacielo nel cuore di Londra, a Kensington, in cui è morta anche una coppia di giovani italiani, è partito da un frigorifero difettoso. Lo ha reso noto la polizia londinese, confermando voci che si erano diffuse sin dall'inizio, quando testimoni sul posto, il 14 giugno, avevano raccontato di aver sentito un abitante dell'edificio che diceva che era suo l'apparecchio all'origine del rogo.
A che punto sono le indagini
Scotland Yard ha aggiunto che l'isolamento esterno del grattacielo non rispondeva alle norme di sicurezza e che, nell'ambito delle indagini, si sta valutando l'ipotesi dell'omicidio colposo. Fiona McCormack, che conduce le indagini, ha sottolineato che i test effettuati sono stati su "piccola scala" ma ha che "tegole e isolamento non hanno superato alcun test di sicurezza". La polizia ha anche confermato il bilancio di 79 morti, tra le persone effettivamente decedute e quelle di cui si sono perse le tracce.
Gli stessi pannelli che hanno consentito un così rapido propagarsi del rogo che ha divorato la Grenfell Tower sono stati rilevati nelle cinque torri del complesso di edilizia popolare Chalcots Estate, a Camden, nella zona settentrionale di Londra. Tutti i residenti delle 800 abitazioni saranno allontanati.La decisione di rimuovere i pannelli era già stata presa ieri ma visto che ci vorranno tra 3 e 4 settimane di tempo per mettere in sicurezza le torri, le autorità hanno preferito evacuare immediatamente i residenti temendo una nuova strage. La società che ha curato l'ammodernamento delle torri della Chalcots Estate è stata la stessa che ha ristrutturato la Grenfell Tower, la Rydon Construction, riferisce la Bbc.
Camden Council leader says 5 tower blocks with 800 homes will be evacuated over cladding fears https://t.co/4fNvT3lE4n pic.twitter.com/NUUVX2G0yh— BBC Breaking News (@BBCBreaking) 23 giugno 2017
Vivere in una bomba a orologeria
I potenziali inferni di cristallo, quindi, sono oltre una decina in tutta la Gran Bretagna. Migliaia di persone vivono esattamente nelle stesse condizioni in cui vivevano gli abitanti del grattacielo di Kensington. La scomoda verità sta emergendo, lenta ma inesorabile, dalle ricognizioni che il governo di Theresa May ha ordinato su tutto il territorio nazionale dalla fine della scorsa settimana.
Da allora sono stati almeno 600 gli edifici sottoposti all'inchiesta, nella capitale come altrove. Tutti con altezza superiore ai 18 metri di altezza, come lo era la Grenfell Tower. Tra questi per 11 sono risultati essere rivestiti dello stesso materiale, o di un materiale molto simile, del palazzo londinese: due strati di alluminio con in mezzo un terzo strato di polietilene infiammabile, il cui uso e' sottoposto a restrizioni in paesi come gli Stati Uniti.
I test vanno avanti al ritmo di 100 al giorno, il che lascia pensare che il numero sia destinato ad aumentare, anche sensibilmente.