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Terrore a Teheran, dove due kamikaze si sono fatti esplodere, uno al mausoleo di Khomeini, un altro all'interno del Parlamento. Il bilancio complessivo è di almeno 12 morti e 39 feriti. Gli attacchi sono stati rivendicati dall'Isis.
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Ecco quello che sappiamo
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- Al Parlamento sono entrati in azione almeno quattro uomini vestiti da donna: alcuni armati di fucili d'assalto.
- Il numero totale delle vittime della successiva sparatoria è di almeno 4 morti: due guardie e due impiegati.
- I Pasdaran hanno ucciso tutti gli assalitori.
- Un altro assalitore ha aperto il fuoco sui passanti nella vicina piazza Baharestan.
- Dopo l'arrivo delle teste di cuoio, i deputati iraniani hanno cominciato a scandire lo slogan. "Morte all'America, morte al suo servo: l'Arabia Saudita".
- In seguito uno degli attentatori si è fatto esplodere al quarto piano dell'edificio, nella zona degli uffici amministrativi.
- I terroristi non sono riusciti a raggiungere l'aula, ma hanno sparato nei corridoi prima di ripiegare in cortile.
Guarda: gli attacchi di Teheran in 14 immagini
- Al mausoleo di Khomeini sono entrati in scena quattro attentatori, forse anche qui vestiti da donna.
- Uno, entrato armato dalla porta occidentale del mausoleo, si è fatto esplodere quando la polizia ha intimato di abbandonare l'arma. Un secondo si è fatto esplodere successivamente.
- Uno è stato catturato dai Pasdaran.
- La vittima è un giardiniere del mausoleo.
- La notizia che si fosse verificata un'esplosione nella metropolitana di Teheran è stata smentita dalle autorità.
- L'Isis ha rivendicato gli attentati attraverso il suo ramo libico e ha diffuso un video nel quale si vede uno degli attentatori parlare in perfetto arabo, un ostaggio sanguinante in terra e, sullo sfondo, un altro assalitore che passa con il kalashnikov in mano.
- Un terzo commando che intendeva compiere un attacco è stato neutralizzato. Non è noto quale fosse l'obiettivo.
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