Ebreo ortodosso, editore dello storico New York Observer, giovane imprenditore facoltoso, tra i più influenti al mondo, Jared Kushner, 36 anni, marito di Ivanka - prediletta figlia di Donald Trump - è stato al centro di polemiche fin da quando il presidente statunitense lo nominò consigliere per il commercio e il Medio Oriente. Il rampollo dell'alta borghesia newyorkese è erede di una storica famiglia ebraica. I nonni paterni, Rae e Joseph Kushner, sopravvissero all'Olocausto e nel 1949 si trasferirono negli States dalla Bielorussia. Jared, cresciuto in una famiglia ebraica di ortodossia moderna, è nato a Livington, nel New Jersey da Seryl Stadtmauer e Charles Kushner, agente immobiliare. Fu proprio il padre a introdurlo nel business immobiliarista. Dopo aver studiato sociologia ad Harvard e aver conseguito un dottorato in giurisprudenza e un master in Business Administration alla New York University, Jared, a 27 anni, cominciò a gestire gli immobili di famiglia.
Editore del New York Observer a 25 anni
Nel 2004, suo padre venne arrestato per evasione fiscale, contributi elettorali illegali e falsa testimonianza, e condannato a due anni di detenzione in una prigione federale. La carriera di Jared però non si fermò, anzi. A capo dell'impero immobiliare di famiglia, aumentò la presenza della Kushner Companies nel mercato immobiliare di New York. A 25 anni diventò proprietario della storica testata New York Observer, comprandola per 10 milioni di dollari. Ruolo che poi ha abbandonato nel gennaio di quest'anno per proseguire la sua carriera nell'amministrazione Trump. Nel 2007, acquistò al prezzo record di 1,8 miliardi di dollari, il 666 Fifth Avenue, grattacielo a pochi isolati dalla Trump Tower, e l'anno successivo assunse il ruolo di Ceo nella stessa azienda. Il 25 ottobre del 2009, il matrimonio, con cerimonia ebraica, con Ivanka Trump. La carriera di Jared non si ferma: nel 2014, insieme al fratello Joshua e Ryan Williams, fondò la Cadre, piattaforma di investimenti immobiliari online i cui partner commerciali comprendono Goldman Sachs e il miliardario George Soros. Nel 2015 Jared Kushner risultò 25esimo nella classifica dei giovani imprenditori più influenti al mondo, secondo la classifica stilata da Fortune.
Sul Russiagate ancora nessuna conferma ufficiale
Dopo aver scatenato polemiche per il suo ruolo di consigliere di Trump, il nome di Kushner viene associato a un affare miliardario tra gli States e l'Arabia Saudita per la vendita di armi. Senza passare per la macchina burocratica o ministeriale, Jared chiuse un accordo da 110 miliardi di dollari. Ora, secondo la stampa, sarebbe lui l'alto funzionario della Casa Bianca che l'Fbi, nell'inchiesta Russiagate, ha individuato come 'persona di interesse'. Indiscrezione data da vari giornali, a cominciare dal Washington Post. In proposito, ancora nessuna conferma ufficiale, ma una reporter del New York Magazine rivela su twitter di avere avuto quattro conferme del nome di Jared. Post subito rilanciato dall'Independent. Il Washington Post invece si è limitato a ricordare come ad avere contatti con il Cremlino siano stati, oltre a Kushner, anche il segretario di Stato Rex Tillerson e il ministro della Giustizia, Jeff Sessions. Ma solo "uno di questi tre lavora alla Casa Bianca", ha osservato l'analista legale della Nbc, Ari Melber. E se è davvero il genero di Trump a essere indagato, come osserva lo stratega democratico Zac Petkanas, "diventa una questione enorme" il fatto che abbia suggerito al presidente di licenziare il capo dell'Fbi, James Comey, che guidava l'indagine sul Russiagate.