Sarà Robert Mueller, predecessore di James Comey a capo dell'Fbi, a guidare, come procuratore speciale, l'indagine sul Russiagate, ovvero sulle interferenze del Cremlino nelle elezioni americane e sulle presunte collusioni con lo staff del presidente Donald Trump, già costate il posto all'ex consigliere per la Sicurezza Nazionale Michael Flynn. Con questa decisione il ministero di Giustizia ha risposto alle pressioni bipartisan del Congresso perché a supervisionare la scottante inchiesta fosse una figura indipendente, soprattutto dopo la bufera scatenata dal licenziamento in tronco di Comey.
Il direttore dell'Fbi più longevo dopo Hoover
Mueller è stato direttore dell'Fbi per 12 anni, dal 4 settembre del 2001 al 4 settembre del 2013, il più longevo dopo l'iconico e controverso J. Edgar Hoover. Era stato nominato dal presidente George W. Bush e poi confermato da Barack Obama. Il Congresso dovette approvare un legge speciale per consentirgli di andare oltre i 10 anni di mandato previsti per un direttore del Bureau, su richiesta di Obama. Mueller è nato a New York nel 1944.È sposato e ha due figlie. Ha servito in Vietnam come marine. Si è poi laureato in legge alla Virginia Law School. Ha lavorato per 12 anni come avvocato federale e poi 9 anni nel settore privato, prima di diventare assistente del ministro di Giustizia nel 1989, assumendo la guida della divisione criminale l'anno successivo. È una figura molto rispettata. Dopo aver lasciato la guida dell'Fbi è tornato a lavorare nel settore privato per l'ufficio legale Wilmer-Hale.
Un plauso bipartisan per la nomina
Nella lettera con cui ha nominato Mueller, il viceministro della Giustizia, Rod Rosenstein, lo autorizza ad indagare "su ogni legame e/o coordinamento tra il governo russo e individui associati alla campagna del presidente Donald Trump e su ogni questione che emerge o può emergere direttamente dall'indagine", lasciando intendere che potrà investigare anche sulle presunte pressioni di Trump su Comey per insabbiare l'inchiesta. In ogni caso, così come il direttore dell'Fbi, riferirà al ministero di Giustizia. Trump, senza citare esplicitamente la nomina di Mueller, ha assicurato che con i russi "non ci sono collusioni" e che l'indagine lo dimostrerà. La nomina di Mueller, è stata accolta con plauso bipartisan. La commissione Intelligence del Senato, che sta portando avanti una propria indagine sul Russiagate, ha detto che la mossa offre rassicurazioni sul fatto che l'inchiesta dell'Fbi procederà "in modo corretto senza influenze politiche".