Che succede se Isis e al Qaeda ritrovano l'alleanza
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Che succede se Isis e al Qaeda ritrovano l'alleanza

di Lorenzo Forlani
 Al Qaeda terroristi - fb
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  • In Siria i miliziani fedeli ad Al Baghdadi sono ormai asserragliati a Raqqa, nel nordest del Paese, dove a breve partirà l'offensiva militare delle Sdf, sostenuta dai raid della coalizione a guida americana;
  • in Iraq, secondo il governo di Baghdad, l'Isis controlla ormai meno del 7% del territorio;
  • in Libia, Daesh ha perso la sua roccaforte a Sirte, e fa i conti col fuoco incrociato delle varie milizie islamiste e degli uomini del generale Khalifa Haftar.
  • Anche in Afghanistan, dopo il lancio della Moab da parte degli Stati Uniti e il proseguimento dell'offensiva dell'Esercito afghano e delle truppe speciali americane, la presenza dell'Isis nella provincia di Nangarhar si sarebbe ridotta a meno di mille uomini, e dallo scorso marzo l'area sotto il loro controllo si sarebbe ristretta di circa 150 chilometri quadrati.
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I preoccupanti colloqui tra Califfato e al Qaeda

Tutti gli avversari di Daesh

  • truppe irachene
  • pashmerga curdi
  • milizie sciite sostenute dall'Iran

Dalla scissione con Al Qaeda alla proclamazione del Califfato: l'ascesa prepotente dell'Isis

  • Nel 2013 Al Baghdadi, fino a quel momento a capo dell'Islamic State of Iraq - attivo in Iraq sia contro le truppe statunitensi che contro la comunità sciita -, emanazione locale di Al Qaeda, annuncia di voler fondere il suo gruppo con quello di Al Nusra, fondato in Siria da un suo fidato comandante, Abu Muhammad al Jowlani. Quest'ultimo rifiuta la fusione e le due formazioni si separano.
  • Da quel momento si verifica la prepotente ascesa dell'Isis, che avrà il suo zenit nella proclamazione del Califfato a Mosul, nel giugno 2014, dopo il quale migliaia di qaedisti aderiscono al suo progetto jihadista.
  • Al Qaeda nel frattempo consolida la sua presenza tra le formazioni ribelli che combattono il regime di Bashar al Assad in Siria, marginalizzando il fronte iracheno.
  • Questo consolidamento fa però i conti con l'intervento russo a sostegno di Damasco nel 2015, che ha su Al Qaeda gli stessi effetti dell'intervento della coalizione, dei curdi, delle milizie e dell'esercito iracheno contro Daesh in Iraq.

La riunione dei due gruppi terroristici allontanerebbe la pace in Siria e Iraq

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