Libano: nel campo di Ain el Helweh c'è una 'guerra' Fatah-jihadisti ​
Libano: nel campo di Ain el Helweh c'è una 'guerra' Fatah-jihadisti ​

Libano: nel campo di Ain el Helweh c'è una 'guerra' Fatah-jihadisti ​

di Lorenzo Forlani
 Libano, campo di Ain el Helweh (Afp)
 Libano, campo di Ain el Helweh (Afp)
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Il caso

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I precedenti

  • Già a inizio marzo si erano verificati altri scontri con l'utilizzo di mortai. Nell'occasione la stampa libanese aveva riportato la notizia di un accordo tra le forze di sicurezza libanesi e quelle palestinesi, al fine di fare pressione sui gruppi islamisti - primo tra tutti Osbat al Ansar, formazione salafita - e spingerli a consegnare gli autori di vari attentati avvenuti nei mesi scorsi. Era stata anche stabilita l'istituzione di una forza speciale congiunta palestinese di cento uomini all'interno del campo, composta da elementi sia di Fatah che di Hamas, e guidata dal Brigadier generale Bassam Saad, con Saleh al Ghotani - esponente di Hamas - come suo vice.
  • Inoltre, già dallo scorso novembre i ciclici scontri all'interno di Ain El Helweh avevano spinto le autorità libanesi a costruire un muro di cemento attorno al campo, munito di torri di guardia, nel tentativo di impedire che ulteriori jihadisti in fuga dalla Siria vi trovassero accoglienza. La barriera doveva essere completata in quindici mesi ma qualche giorno dopo l'annuncio la sua costruzione è stata sospesa.

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