L'insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump non ha migliorato le relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e Russia e secondo Julian Assangec'è stato un vero e proprio cambio di strategia da parte del presidente americano: “Gli Stati Uniti e la Russia hanno grosse industrie di armamenti e continueranno ad affrontarsi come rivali”. Lo ha rivelato il fondatore di Wikileaks in una intervista rilasciata alla Cnn spagnola.
Il cambio di strategia con la Russia
Secondo Assange a Trump sono serviti 77 giorni per essere "digerito" dalla Cia: arrivato alla Casa Bianca con l'idea di migliorare le relazioni diplomatiche con il Cremlino, alla fine si è adeguato allo status quo tra Washington e Mosca, perché influenzato "dai generali del Pentagono". Ne è convinto Assange, secondo cui alla base di questa scelta ci sono due fattori chiave:
- L' interesse dell'industria bellica
- Il progetto della Cia "di intervenire in Siria"
Crescenti tensioni in Corea del Nord
Sulla crescente tensione tra Usa e Corea del Nord, Assange ha sottolineato che ciò fa parte della strategia di Trump per mostrare "influenza" di fronte alla Cina, cui interessa che la penisola sia divisa perché non aumenti il potere di Seul. “Gli Stati Uniti dovrebbero iniziare a mostrare influenza di fronte alla Cina” che vuole mantenere le due coree separate.
Legami fra Wikileaks e Russia
Alla domanda sui presunti legami fra Wikileaks e il governo russo, Assange replica che “l’elite del partito Democratico vuole distrarre l’attenzione dopo le elezioni”, in particolare riferendosi alle critiche del suo elettorato e alle attenzioni dell’intelligence.
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