Orrore a Chicago per lo stupro e le sevizie a una 15enne da parte di un gruppo di coetanei trasmesso in diretta su Facebook Live. La polizia ha arrestato un 14enne coinvolto nell'aggressione e ne ha già incriminati diversi altri, ha riferito il Chicago Tribune. Nella diretta, che è arrivata ad avere fino a una quarantina di visualizzazioni contemporanee, la ragazzina appariva legata e imbavagliata: i suoi aguzzini le hanno strappato i vestiti, tagliato i capelli e spento sigarette sul corpo, poi almeno in sei l'hanno violentata.
Guarda: l'intervista alla madre della vittima
Le immagini trasmesse in streaming sono state rimosse dopo che la polizia ha avvertito Facebook. La vittima era scomparsa il 19 marzo, dopo essere stata a messa con i genitori, probabilmente sequestrata dal branco. Di lei si sono perse le tracce fino al 21 marzo, quando ha raggiunto la madre ed è stata portata in ospedale. Un adolescente che ha visto le immagini dello stupro su Facebook ha riconosciuto la vittima e ha avvertito i familiari, mostrando un coraggio che non hanno avuto diversi adulti che hanno visto il video. I familiari della ragazzina sono stati trasferiti in un luogo protetto a seguito delle minacce e delle aggressioni verbali ricevute dopo la denuncia dello stupro.
Da ottobre si tratta del quarto crimine commesso a Chicago, una delle città più violente degli Stati Uniti, che finisce in diretta su Facebook. Uno dei precedenti riguardava le sevizie inflitte da un gruppo a un 18enne disabile mentale e un altro l'uccisione di un bambino di due anni in una sparatoria.