Una straordinaria vita tra violenza e politica. Così potrebbe essere riassunta la storia di Martin McGuinness, ex comandante dell'Irish Republican Army (IRA) ed ex vice-premier nord-irlandese, morto oggi a 66 anni. Figura di primo piano nella lotta armata degli anni '70, fu contemporaneamente il protagonista principale dei processi di pace che portarono il partito repubblicano, Sinn Fein ("noi stessi"), nel 1998, a chiudere le ostilità con Londra. Il
"Good Friday Agreement" come venne poi ribattezzato dai giornali. Una pace confermata definitivamente, nel 2012, da una stretta di mano con la regina Elisabetta.
Un momento storico per certi versi inaspettato, dato che nel 1979 uno degli attentati dell'IRA si concluse con l'uccisione di Lord Mountbatter, ultimo viceré d'India, e membro della famiglia reale. "Un incontro piacevole, certo, ma resto sempre repubblicano" fu il suo commento, al termine dell'evento. Una coerenza che gli ha permesso di ottenere il rispetto di una nazione intera.