Roma - Francia, Italia e Germania "vogliono far sentire la loro voce contro la situazione inaccettabile dal punto di vista politico e umano a Aleppo est". Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni dopo l'incontro a Roma con i colleghi rancese Jean-Marc Ayrault e tedesco Frank-Walter Steinmeier. I bombardamenti, soprattutto nelle ultime settimane, danno impressione che Bashar al-Assad ha deciso di eliminare una intera area città con 300.000 abitanti. Questo - ha aggiunto Gentiloni - è inaccettabile così come il sostegno dato a questo comportamento. Avevamo scommesso sulla possibilità di un contributo positivo della Russia influenzando il regime di Assad, dobbiamo prendere atto che non è stato così".
Nel corso della conferenza stampa a Villa Madama, i ministri degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steimeier, e francese, Jean-Marc Ayrault, hanno sottolineato che "le responsabilità" per ciò che sta accadendo ad Aleppo est "sono chiare", attribuendole "al regime di Assad" e "alla Russia e agli altri Paesi che lo sostengono". (AGI)