Charlotte - Tensione altissima a Charlotte, nel North Carolina, dopo la morte di Justin Carr, il manifestante 26enne ferito nelle proteste per l'uccisione di un afroamericano da parte della polizia. Il coprifuoco imposto dal sindaco Jennifer Roberts e in vigore dalle 18 alle sei del mattino non ha fermato le proteste. Nella notte centinaia di manifestanti si sono scontrati in centro con la polizia, rompendo vetri delle finestre e lanciando oggetti contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con i lacrimogeni. Secondo la polizia Carr mercoledì notte era stato stato ferito in uno scontro con alcuni altri manifestanti, ma alcuni testimoni sostengono di aver visto un agente sparargli da vicino con una pistola a proiettili di gomma.
Durante la manifestazione di giovedì sera il corteo si è fermato nel punto in cui era stato colpito Carr per accendere candele e cantare canzoni in sua memoria.