Mosca - E' scattato il cessato il fuoco russo "su tutto il territorio" della Siria, ad eccezione delle zone "terroriste". Lo ha annunciato il comando militare russo. "Oggi, il regime di cessate il fuoco sara' ristabilito su tutto il territorio siriano a partire dalle ore 19" locali (le ore 18 italiane) si legge in un comunicato del generale Sergei Rudskoi, dello Stato maggiore russo, nel quale si precisa al contempo che "l'aviazione russa proseguirà gli attacchi contro i bersagli terroristi".
Assad promette, ci riprenderemo il Paese
La speranza per la pace in Siria prende il via al tramonto di oggi, quando scatterà la tregua tra le fazioni militari concordata da Washington e Mosca. L'annuncio della tregua ha ricevuto sul versante dei gruppi ribelli una reazione ufficiale silo dall'islamista Ahrar al-Sham, che l'ha respinta, ma nelle ultime ore lo stesso regime siriano non si e' fatto scrupolo di bombardare diverse aree di Aleppo e causare la morte di 6 almeno civili. Notizia confermata dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui ci sono stati 6 morti e 15 feriti nel villaggio di Maarat al Nuaman, nella provincia settentrionale siriana di Idlib. Gran parte di Idlib e' controllata dai miliziani qaedisti dell'ex Fronte al Nusra e da altre fazioni armate. Sabato c'erano stati altri bombardamenti, e 62 morti solo a Idlib.
Bashar al Assad aveva fatto sapere sabato di aver approvato l'accordo raggiunto tra Stati Uniti e Russia, e ieri e' arrivato il via libera dall'Iran, a patto che la tregua "non sia sfruttata dai terroristi". Il cessate-il-fuoco consentirà l'arrivo di aiuti, come primo passo verso una transizione politica anche attraverso una collaborazione militare sul campo tra Russia e Stati Uniti. L'intesa, insomma, dovrebbe rappresentare un punto di svolta dopo cinque anni di guerra civile.
Per l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue, Federica Mogherini, l'accordo "e' un punto di partenza". L'intesa sulla tregua raggiunta tra i capi della diplomazia di Russia e Stati Uniti "puo' portare a colloqui politici e a una transizione che significa pace e aiuti umanitari nel Paese". Perché cio' sia possibile, ha sottolineato, occorre pero' che il cessate il fuoco "sia attuato". (AGI)