Il Cairo - L'attivista copto egiziano George Isaac ha detto, in un'intervista televisiva ieri sera, di aver incontrato il ricercatore italiano Giulio Regeni prima che scomparisse il 25 gennaio scorso per poi essere ritrovato morto il 3 febbraio sulla strada tra il Cairo e Alessandria. "Ho incontrato Regeni prima della sua uccisione - ha detto Isaac - . Era una persona promettente e informata sui sindacati in Egitto". Isaac, che e' il cofondatore del movimento d'opposizione egiziano Kefaya e membro del Consiglio nazionale per i diritti umani, ha aggiunto che "le notizie e le dichiarazioni contraddittorie" fatte dopo la morte di Regeni hanno peggiorato la situazione. "Le indagini sul suo omicidio avrebbero dovuto essere limitate alla magistratura e non estendersi ai media o a dichiarazioni del ministero dell'Interno". Riguardo al ruolo del Consiglio per i diritti umani nella vicenda, Isaac ha detto che non spetta a questo organismo svolgere indagini di competenza della procura.(AGI)