Strasburgo - Un ebreo ortodosso sessantenne è stato aggredito con un coltello e ferito non gravemente all'addome a Strasburgo da un uomo che avrebbe gridato "Allah Akbar". L'aggressore, che ha problemi psichiatrici, è stato fermato dalla polizia e interrogato. Il 60enne, che portava la kippah, il tipico copricapo ebraico, stava uscendo di casa a 500 metri dalla grande sinagoga di Strasburgo, quando è stato colpito.
Secondo il rabbino, Rene Gutman, l'aggressore aveva già attaccato un altro fedele nel centro della città nel 2010. L'episodio, quindi, "non riflette assolutamente il clima che regna a Strasburgo", dove vive un'importante comunità ebraica. Il rabbino ha chiesto "che siano prese misure" nei confronti dell'uomo: "se questo puo' riapparire in città e aggredire con il coltello una persona con la kippah, questo pone un problema". Una telefonata di solidarietà è arrivata dal ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve. L'aggressore è stato messo in stato di fermo e ' l'inchiesta è stata affidata alla polizia giudiziaria, mentre la procura non ha voluto dare ulteriori dettagli. (AGI)