New York - Notizie poi rivelatesi infondate di spari vicino all'area partenze dell'aeroporto neyorkese John F.Kennedy hanno causato scene di panico e costretto all'evacuazione di parte dello scalo, con conseguenti ritardi nei voli. Prima e' stato evacuato il terminal 8, successivamente il terminal 1. Il tutto e' durato circa 3 ore, dalle 9:30 alle 12:30 locali, durante le quali e' stata anche chiusa la Van Wyck Espressway, che porta allo scalo internazionale. Le scene di panico si sono verificate quando la polizia ha ordinato ai passeggeri di distendersi al suolo. La polizia ha inoltre proibito ai viaggiatori di fare telefonate o scattare foto con i cellulari e una persona e' stata arrestata per non aver rispettato l'ordine di scattare foto. Il portavoce dell'aeroporto, Joe Pentangelo, ha spiegato che la polizia dell'Autorita' aeroportuale aveva ricevuto una chiamata che riferiva di spari e che dopo le necessarie verifiche e' risultata essere "infondata". Il capo della Divisione delle operazioni speciali del Dipartimento di polizia di New York, Harry Wedin, intorno alle 12:30 ha scritto sul suo account Twitter che tutti i terminal erano stati ispezionati e messi in sicurezza, "non ci sono stati spari", l'evacuazione e' avvenuta "per eccesso di cautela". L'Autorita' ha aperto una inchiesta. (AGI)