Parigi - I redattori del settimanale satirico 'Charlie Hebdo', prima vittima del terrorismo di matrice islamica in Francia (il 7 gennaio 2015 due membri di Al Qaeda nella Penisola Arabica - Said e Cherif Kouachi - massacrarono 12 persone tra cui il direttore e 4 vignettisti) hanno ricevuto molteplici minacce di essere uccisi in un nuovo attentato. Lo riferisce il quotidiano Le Parisien secondo il quale le nuove minacce sono apparse a luglio sulla pagina Facebook officiale di "Charlie Hebdo". Altre minacce dello stesso tenore erano state ricevuto dalla redazione lo scorso 22 giugno. La notizia non era finora trapelata ma ora del caso si sta occupando la polizia dopo che il co-azionista Eric Porthealut e il vignettista Laurent Sorisseau (in arte Riss, rimasto ferito nell'attacco del 7 gennaio 2015), hanno sporto denuncia. L'ultima copertina del settimanale, sempre graffiante ed irrispettoso come altre volte, mostrava un uomo con una folta barba nudo con accanto una donna velata ma senza vestiti correre su una spiaggia con sotto il titolo "musulmani, spogliamoci delle inibizioni". (AGI)