Lisbona - L'isola portoghese di Madeira 'brucia' da due giorni. Alcuni incendi hanno causato la morte di 3 persone e un migliaio sono state evacuate. I media locali parlano di decine di feriti ricoverati per inalazioni di fumo tra cui due in gravi condizioni e un disperso.
I tre morti appartenevano alla stessa famiglia, ha confermato Cafofo. Il sindaco della città, Paulo Cafofo, ha confermato che sono state "evacuate case e hotel, abitanti e turisti", precisando che una parte di questi sono stati alloggiati in strutture militari e altri allo stadio. Al momento, ha aggiunto, e' impossibile fare un bilancio degli edifici colpiti dalle fiamme, un albergo e' andato completamente a fuoco.
Gli incendi sono scoppiati lunedi' sera ma la situazione e' peggiorata bruscamente martedi' a causa dei venti forti che hanno spazzato l'isola. Lisbona ha inviato rinforzi, 110 persone tra pompieri, medici e agenti. Anche dall'arcipelago di Acores e' stato annunciato l'invio di 30 uomini.
Per il presidente dell'arcipelago di Madeira, Miguel Alburqueque, si spera che la situazioni migliori nelle prossime ore, di pari passo con l'atteso miglioramento delle condizioni meteorologiche. Le fiamme assediano Funchal, e stanno avanzando verso il suo centro storico. La capitale di Madeira, con 120mila abitanti, per la sua conformazione territoriale, rende difficile il lavoro dei pompieri. La situazione, ha ammesso poi il capo di Stato parlando con i giornalisti, e' "complicata" ma si sta lavorando per "tornare alla normalita'". Madeira, ha annunciato, adottera' una serie di misure per incentivare il turismo ed evitare che gli incendi abbiano ripercussioni sull'immagine internazionale dell'isola.
Ma non e' sola Madeira a essere colpita dalle fiamme: anche in Portogallo da venerdi' si combatte contro il fuoco, soprattutto nel nord del Paese dove il rischio e' quasi dappertutto "molto elevato" o "massimo". In tutto il Paese, piu' di 3mila uomini stanno combattendo contro un centinaio di incendi. Il premier, Antonio Costa, ha annunciato che potrebbe chiedere l'aiuto dei Paesi europei e della Russia se l'intensita' delle fiamme non calera' da qui al 15 d'agosto.
(AGI)