Brasilia - Con 59 voti a favore e 21 contrari, il Senato brasiliano ha dato il via libera al processo di impeachment per Dilma Rousseff, sospesa dalla presidenza il 12 maggio scorso con l'accusa di aver truccato i conti pubblici. L'apertura del processo di fronte al Senato è prevista intorno al 25 agosto, quattro giorni dopo la chiusura delle Olimpiadi, e dovrebbe durare 5 giorni.
Luce verde all'incriminazione della Rousseff e' arrivata al termine di una maratona di 15 ore al Senato riunito in seduta plenaria, dove non e' stato difficile per gli oppositori dell'erede di Ignacio Silva de Lula ottenere la maggioranza semplice su 81 seggi. "Quello di cui parliamo oggi e' la difesa della Costituzione e della democrazia, quelli che commettono crimini devono essere chiamati a risponderne", ha commentato duro il senatore Aecio Neves, tra i piu' ferventi oppositori della Rousseff. Circa 250 sostenitori della presidente sospesa si sono riuniti a San Paolo, mentre gli alleati la difendevano al Senato, sottolineando che molti tra i suoi accusatori, si e' scoperto che sono implicati in casi di corruzione ancora piu' gravi dei crimini di cui accusano lei. Se Rousseff verra' rimossa definitivamente dall'incarico, il suo vice, Michel Temer diventera', presidente a tutti gli effetti in attesa delle elezioni nel 2018. Il 75enne, che all'apertura dei Giochi Olimpici e' stato accolto da fischi, ha esortato a far presto, "la gente ha bisogno di sapere chi e' il presidente". (AGI)