Roma - L'Italia è disponibile a fornire al Governo libico di Al Serraj "l'assistenza che questi potrà richiedere, in particolare sul piano umanitario e sanitario". L'Italia manifesta "consenso" alla richiesta di aiuto indirizzata nei giorni scorsi agli Usa "per contribuire alla sconfitta definitiva di Daesh in Libia", anche sulla base della risoluzione 2259 dell'Onu. Lo afferma il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, al termine di un colloquio con il premier libico Fayez Al Serraj.
Il Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni - si legge in una nota della Farnesina - ha avuto oggi un colloquio telefonico con il Primo Ministro libico Fayez al Serraj. Nel corso del colloquio Gentiloni ha espresso a Serraj l'apprezzamento dell'Italia per l'impegno del Governo di Accordo Nazionale contro il terrorismo e per i risultati ottenuti dal Governo libico e dalle forze che lo sostengono nell'area di Sirte.
Il Ministro Gentiloni ha anche manifestato il consenso italiano alla richiesta di aiuto indirizzata nei giorni scorsi agli Stati Uniti per contribuire alla sconfitta definitiva di Daesh in Libia, anche sulla base della risoluzione 2259 (paragrafo 12) adottata all'unanimità nel dicembre scorso dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Gentiloni ha confermato che l'Italia continua ad essere disponibile a fornire al Governo di Accordo Nazionale l'assistenza che questi potrà richiedere, in particolare sul piano umanitario e sanitario e ha ribadito l'apprezzamento per l'azione che il Governo di Accordo Nazionale sta portando avanti per riportare gradualmente la stabilita' nel Paese. Il Primo Ministro Sarraj ha ringraziato l'Italia per l'azione diplomatica e il sostegno umanitario assicurato nei mesi scorsi impegnandosi a definire nei prossimi giorni le ulteriori fasi di questa collaborazione. (AGI)