Roma - E' probabilmente l'esempio piu' evidente del volto cosmopolita di Israele: Talleen Abu Hanna, 21 anni, e' una cristiana araba e rappresentera' il suo Paese il 17 settembre a Barcellona nella competizione Miss Trans International. Il New York Times ha svelato alcuni 'segreti' della 21enne, scoprendo nei suoi profili social canzoni tradotte sia in arabo che in ebraico; un ex fidanzato musulmano il cui nome e' tatuato sul polso; la porta del suo account Instagram e' rappresentata da una Mezuzah, la pergamena che racchiude i passi principali della preghiera fondamentale della religione ebraica; la evidente provenienza dalla comunita' cattolica israeliana; le radici ben salde nella minoranza palestinese, che corrisponde a un quinto degli 8 milioni di israeliani; il suo attuale fidanzato, un 24enne studente universitario arabo. "Sono araba, sono cristiana, sono israeliana. Tutto insieme. E vincero'", e' il proclama di Hanna Abu Hanna, suo vero nome trasformatosi in Talleen Habu Hanna durante il cambio di sesso, avvenuto nel 2015 in Thailandia.
Una sua richiesta di finanziamento di 20.000 dollari e' stata respinta dal ministero del Turismo. Successivamente e' stata presa in carico dal ministero degli Esteri, che qualche giorno fa tramite un portavoce ha assicurato che si fara' carico delle spese del viaggio e del soggiorno. Una soddisfazione per Talleen, che con il padre e con gran parte della sua famiglia non ha piu' rapporti da anni, da quando i familiari scoprirono un suo profilo femminile di Facebook. La madre le diede 100 dollari per pagarsi la 'fuga', e lei scappo' prima da una amico ad Haifa e poi a Tel Aviv. Proprio qui, in primavera, il trionfo al Miss Trans 2016, primo concorso di bellezza del genere, che le ha spalancato le porte del concorso internazionale di Barcellona. "Ummi" (mamma in lingua araba) dice orgogliosa Talleen mostrando in uno dei suoi tatuaggi la madre, con la quale e' sempre rimasta in contatto. (AGI)