Czestochowa - Il cammino del popolo polacco "ha superato, nell'unita', tanti momenti duri". E oggi la Madonna Nera di Jasna Gora "infonda il desiderio di andare oltre i torti e le ferite del passato e di creare comunione con tutti, senza mai cedere alla tentazione di isolarsi e di imporsi". E' l'invocazione commossa di Papa Francesco nel santuario di Czestochowa dove ha celebrato la messa davanti a una folla immensa.
Papa Francesco successivamente ha lasciato Czestochowa in elicottero per fare rientro a Cracovia. La folla, circa mezzo milione di persone, tra le quali il Pontefice aveva compiuto un lungo giro in jeep scoperta prima della messa, ha potuto poi salutarlo di nuovo con un lungo applauso mentre il velivolo sorvolava la spianata gremita. Il Papa e' stato a pranzo nell'episcopio e poi in tram al Parco di Blonie, per la cerimonia di accoglienza alla quale parteciperanno 6-700mila giovani di 178 paesi e circa mille vescovi, tra i quali 139 italiani.
Durante la messa un piccolo incidente: Papa Francesco e' inciampato mentre incensava l'altare all'esterno del Santuario di Czestochowa. Si e' subito rialzato con l'aiuto dei cerimonieri e ha ripreso immediatamente il rito senza problemi. Il Papa, al Santuario di Czestochowa, ha donato una rosa d'argento alla Madonna Nera, un dono esclusivo dei Sommi Pontefici in visita ai Santuari Mariani. L'oggetto e' d'argento ed e' composto dalla base in marmo rosa, sormontato da un vaso in argento con lo stemma papale, da cui partono i rami con tre rose e foglie.
Prima di raggiungere Czestochowa Papa Francesco, a sorpresa, ha fatto visita in ospedale all'arcivescovo emerito di Cracovia, cardinale Franciszek Macharski. Macharski, 89 anni, e' stato il primo successore di Karol Wojtyla sulla cattedra di Cracovia, dove ora siede il cardinale Stanislao Dziwisz. Al momento dell'elezione di Giovanni Paolo II, nel 1978, era rettore del seminario e la sua fu la prima nomina fatta dal nuovo Papa. (AGI)