Monaco di Baviera - E' stato interrogato e rilasciato meno di 24 ore dopo il fermo il sedicenne afghano amico di Ali David Sonboly, l'autore della strage di venerdi' a Monaco di Baviera, piu' grande di lui di un paio d'anni e di origini iraniane: lo ha annunciato una portavoce della polizia bavarese, secondo cui "il giudice non ha ravvisato motivi per disporne la custodia". E' stato accertato che il ragazzo aveva incontrato l'autore della strage nei pressi del centro commerciale 'Olympia', teatro dell'eccidio, poco prima che questi passasse all'azione, e che era a conoscenza della sua ossessione per le carneficine, in particolare per quella perpetrata cinque anni prima a Oslo e sulla vicina isola di Utoya dall'estremista di destra norvegese Anders Behring Breivik. Tuttavia, sempre stando alla portavoce, non sono emersi a carico dell'adolescente elementi tali da giustificarne la carcerazione, pur restando indagato.
Gli inquirenti continuano a sospettare che il giovane afghano fosse a conoscenza delle intenzioni di Sonboly, e questo potrebbe costargli un'incriminazione per omessa denuncia se non addirittura per favoreggiamento: resta pero' sostanzialmente assodato il fatto che il pluri-omicida fece tuto da solo. I due giovani si erano conosciuti l'anno scorso quando erano pazienti in un reparto psichiatrico. Entrambi erano in cura per dipendenza da videogiochi e altri problemi. (AGI)