Ankara - Con un proclama letto alla tv di Stato, occupata dai militari, lo stato maggiore delle forze armate ha annunciato di aver "preso il potere". Il premier turco Binali Yildirim sostiene invece che si tratta di un tentativo "illegale" solo di parte delle forze armate di assumere il controllo del Paese. Il capo di stato maggiore delle forze armate turche, generale Hulusin Akar, sarebbe ostaggio dei militari golpisti turchi. Lo riferisce un agenzia filo-governativa e lo conferma anche la Cnn. Akar e' stato nominato da Erdogan che ha epurato le forze armate che sono state decapitate insieme ai giudici con il processo 'Ergenekon', il nome dato ad una presunta organizzazione clandestina kemalista (che si rifa' alla dottrina laica di Ataturk).
Il presidente turco Recep Tayyip Erdog, dato in fuga dalla Germania all'Inghilterra all'Italia, è apparso in tv in collegamento via smartphone con l'emittente televisiva 'Cnn Turkey' per denunciare "una rivolta di una minoranza dell'esercito. La Nazione deve serrare i ranghi e difendere il Paese, la democrazia ed il Governo. Scendete in piazza e date la vostra risposta ai golpisti. Il popolo deve resistere e ribellarsi e respingere quello che e' a tutti gli effetti un colpo di stato militare".
I precedenti colpi di Stato in Turchia nel 1960 e 1980
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato apertamente di essere dietro al tentativo di colpo di stato militare in Turchia il predicatore Fetullah Gulen, ideologo islamista radicale, suo ex alleato e adesso acerrimo avversario, al punto da trovarsi fin dal 1999 in esilio volontario negli Usa, dove si dice controlli il quartier generale di un impero economico dal valore di 20 miliardi di dollari. "Non permetteremo che questa ribellione si allarghi," ha giurato Erdogan, invitando la popolazione a dare prova di unità "per difendere la democrazia nelle piazze e negli aeroporti".
Il tentativo di golpe da parte di alcuni militari nelle file delle forze armate turche, denunciato del premier Binali Yildirim sta vedendo carri armati per le strade di Istanbul, oltre che ad Ankara, e fonti locali riferiscono che i social media Facebook e Twiter sono stati bloccati nella capitale turca. I militari, intanto, hanno occupato la tv di Stato e hanno letto un proclama in cui annunciavano che lo stato maggiore delle forze armate ha "preso il potere".
Il golpe in diretta su Twitter
Dai canali della tv di Stato Trt, intanto, e' stato annunciato che le forze armate turche hanno dichiarato la legge marziale ed il coprifuoco e che la Turchia e' ora sotto il controllo di un "Consiglio della Pace" che assicurera' la sicurezza della popolazione. Sempre la rete Trt ha annunciato che una nuova costituzione sara' preparata a breve. Nel proclamare la legge marziale e il coprifuoco sull'intero territorio nazionale, i militari ribelli che stanno tentando un colpo di stato in Turchia hanno bollato alla stregua di un "traditore" il presidente Recep Tayyip Erdogan.
Giallo sulla sorte di Erdogan, forse in fuga dalla Turchia
"Il suo - recita un comunicato - e' un regime autoritario del terrore", sotto il quale "tutte le istituzioni hanno cominciato a essere concepite con propositi ideologici, e lo stato di diritto laico e' stato di fatto eliminato".
Watch on #Periscope: ANKARA https://t.co/zai2v7BKlk
— Hal (@HalSherman) 15 luglio 2016
Nella nota si aggiunge che "il potere politico ha perso la propria legittimita' ed e' stato rovesciato, e i suoi responsabili saranno processati". A tutte le emittenti e' stato ordinato di trasmettere il testo in versione integrale. (AGI)